Lettori fissi

martedì 17 agosto 2010

IL RITIRO DEL GRANDE GHIACCIAIO...


Fin dalla tenera età, papà mi portava in montagna...ricordo che si partiva in auto di buon ora, scarponcini, zaino in spalla, cartine e mappe dei sentieri, stanchi, sudati, ma felici, dopo ore di cammino, si arrivava al rifugio...lassù in alto, dove ti sembra di toccare il cielo con un dito, dove ti sembra di essere in Paradiso, dove ti rendi conto di quanto maestose siano le cime, di quanto sia piccino l'uomo...
Papà conosce ogni monte...questo è il Cristallo, quella la Croda Rossa, quello il Pordoi...lui amante della montagna, sciatore ed escursionista, ha trasmesso a me la stessa identica passione...
E così, guardando le foto fatte tanti anni fa a Malga Ciapela, dove da tempo nn si andava, mi ha fatto tornare la voglia di tornarci...partiti stamane verso le 7, con un cielo limpidissimo, in due ore e mezza abbiamo raggiunto la meta e deciso di salire in alto sul ghiacciaio...presa la funivia, siamo scesi a malga Serauta, metri 2950, prima tappa, dove già ti rendi conto di quanto il ghiacciaio si sia ritirato...dopo le foto di rito, via di nuovo verso malga Rocca, qui si va ancora più in alto, a circa 3275...nn riesco a fare foto, fuori c'è nevischio e un vento freddo, pochi resistono...
C'è la neve, la lunga lingua del ghiacciaio tenta di scendere a valle, ma rispetto agli anni precedenti si è assottigliata nn di poco...le guide alpine fanno da apri pista a chi ancora ama la montagna "sudata", la salita fatta a piedi, anzichè con i moderni mezzi elettronici e meccanici...ma dicono che rispetto ad una decina di anni fa, anche loro percorrono meno strada, affondano molto meno i piedi sulla neve...
Una volta il ghiacciaio arrivava fino quasi al Lago Fedaia...la montagna, va amata, va rispettata...ma l'uomo nn l'ha fatto ed ora nè paga le conseguenze...forse se nè accorto troppo tardi e la montagna nn lo ascolta più, si è stancata...

5 commenti:

gloria. ha detto...

Ciao, se farai la torta spero ti piacerà, per le parole nel tuo post concordo con quello che dici su come stiamo riducendo la nostra montagna, anch'io la adoro, la scorsa sett in moto ci siamo fatti parecchi passi fra i quali pordoi, stelvio, gavia e maloi per elencarne qualcuno e lo spettacolo è sempre stupendo.xxx.glo

Gilda - Sweet Sweet Home ha detto...

Che posto magnifico,io adoro la montagna, e le lunghe passeggiate nei boschi.I nostri monti non sono tanto alti,la zona più alta per lo sci si aggira sui 2000mt,ma quando salgo su l'aria frizzante mi riempie i polmoni e sto bene fino al sabato successivo.Bacini,bacioni.Gilda

Silvana Torchio ha detto...

che meraviglia! una volta anch'io mi facevo lunghe camminate in montagna!!
baci
Silva

* Milvi * ha detto...

Secondo me, Cinzia, "l'uomo" è ben lontano ancora dal rendersi conto del danno fatto, o meglio siamo ancora troppo in pochi.
Purtroppo "le grandi decisioni" non tengono conto di ciò che ci circonda e ci ospita ...
anch'io amo la montagna e, come te, il mio papà alpino mi ci portava da bambina ...
un bacio
Milvi

Pagnin Pamela ha detto...

ciao bella, bello il tuo racconto e anche le tue foto.anch'io sab sono stata in montagna e la forza e la maestosità dei monti è veramente impressionante
penso che l'uomo se ne infischi di tutto massacrando il nostro meraviglioso pianeta giorno dopo giorno senza fermarsi mai...è molto triste.
grazie mille per le istruzioni dell'oasi sei un vero tesoro come sempre. Gli stampini li ho trovati in un supermercato vicino a casa, sono quelli per fare i ghiacciolini, tipo cubetti, hai presente? Un abbraccione

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