Lettori fissi

domenica 30 dicembre 2012

BUON ANNO...


A quegli amici su cui posso contare senza riserve;
A chi c’è sempre nel momento del bisogno;
A chi non si dimentica, nemmeno una volta, di perdonare i miei errori
a chi c’è sempre, nonostante gli sbagli,
a chi mi sorride, anche se prova dolore nel cuore,
a chi usa gentilezza senza aspettarsi nulla in cambio,
a chi osa amare, sorridere, sperare e mi insegna a farlo.
A tutti voi amici sinceri,
Auguri di Cuore! Buon Anno Nuovo!
Stephen Littleword

sabato 22 dicembre 2012

AUGURI...


Auguri alle persone emarginate dalla superficialità, dalla cattiveria e dall’egoismo, auguri a tutti quelli che sono convinti che un titolo di studio basti per essere considerati persone “in”, con la speranza che comprendano che invece la vita vera è ben altro, e che nella vita la saggezza non viene dal pezzo di carta o dal posto occupato, ma dalla grandezza del cuore e dalla profondità della propria anima.

Auguri ai miei amici e ai miei nemici, auguri con tutto il cuore, perchè la vita riesca a regalarvi sogni realizzati e desideri esauditi e vi faccia percorrere l’avventura della vita con il sorriso sulle labbra e con la speranza nell’anima. Auguri anche a chi si mostra per quello che non è, a quelli a caccia di avventure da poco con la speranza che con il tempo comprendano che alla fine,così facendo,ci si sente vuoti.

Auguri a tutti gli sguardi tristi del mondo, a tutti gli occhi pieni di lacrime,alla gente felice,come anche a quella che si accontenta e combatte ogni giorno la battaglia dura del quotidiano…auguri alle persone furbe e soprattutto a quelle ingenue,a tutti quelli che prendono le cose troppo sul serio e a coloro che invece pensano che tutto sia un gioco.

Auguri agli anziani abbandonati, a quelli ignorati dalle proprie famiglie, auguri ai nonni e alle nonne del mondo perchè in loro è racchiusa la nostra storia passata e da loro ha inizio la nostra vita futura.

Auguri ai genitori con la speranza che facciano un buon lavoro con le proprie creature,evitando di comportarsi in maniera diversa con ognuno dei propri figli…essi sono tutti parte di loro e vanno rispettati e trattati con grande equilibrio ed affetto profondo.. Auguri ai malati terminali,a quelli che hanno perso la speranza,a quelli che soffrono e non mostrano il proprio dolore per non angosciare i loro cari,auguri a coloro che non ci sono più ma che restano vivi in noi con il loro ricordo.

Auguri ai bambini di tutto il mondo, affinchè la vita possa illuminare sempre il loro cuore e il loro cammino rendendolo meno difficile quando la strada diventa impervia ed oscura…cerchiamo di vivere ogni giorno intensamente,sforzandoci di essere migliori del giorno precedente, e vi prego…non dimenticatevi mai di quelli che soffrono nel silenzio e con dignità,perchè esistono anche loro e sono tanti,troppi!…. si non odiare chi ti vuole rubare il futuro rendi il bene per il male buon natale….anche se la guerra è in onda e tutto il mondo si circonda di frontiere senza libertà anche se ai poveri non restano che fame e trucchi avanzi dei paesi ricchi briciole di generosità un messaggio arriva ancora dalla gente che ogni giorno aiuta a chi non ce la fa per la vita che rinasce in una stalla e un cuore universale buon natale disarmato fratello lontano ti auguro buon natale….anche senza l’albero e pacchetti da scartare anche senza tutta questa festa artificiale fosse come gli altri giorni il giorno più banale…

BUON NATALE sopratutto a tutti i bambini del mondo che soffrono ….Bambini che vivono, che soffrono, che muoiono. Bambini che si ritrovano vittime di un mondo che sembra non volerli e che fanno l’unica cosa possibile: si adattano. Che sia la guerra civile e ci sia da imbracciare un mitra, che rubare sia l’unico modo per evitare le botte del papà alcolizzato, che si nasca con l’Aids per colpa di genitori sieropositivi, che la povertà sia per te uno stato naturale e riuscire mangiare sia l’unico obiettivo della tua giornata, i bambini si adattano. E si danno da fare. Soffrono, ma non lo danno a vedere. Non ne parlano loro, e non ne parlano i mass-media. Almeno non abbastanza…. I bambini hanno un grande bisogno di poesia come gli adulti hanno bisogno ancora di scambiarsi gli auguri di Natale. Babbo Natale, quello vero è solo dentro i nostri cuori.Quando si è piccoli , si è felici di immaginarlo come uno gnomo o un gigante e quando si è adulti, si rimpiange di non essere più piccoli e si ama continuare a dire al proprio bimbo che Babbo Natale esiste. Ci sono cose vere, viventi e cose che vivono solo dentro i nostri cuori. Buon Natale a tutti i bambini del mondo….. a coloro i quali ancora hanno la forza di lottare e combattere per un mondomigliore …… per un mondo più giusto, ma soprattutto a tutti i bambini del mondo i miei auguri di un sereno Natale e felice Anno Nuovo...(autore sconosciuto)








giovedì 20 dicembre 2012

ANDAR PER MERCATINI...

 Domenica mattina ore 7…il cielo è quasi sereno, le previsioni sono buone, un giro di telefonate e come deciso, si parte…destinazione mercatino natalizio…ma nn Bolzano o Bressanone, dove la folla ti travolge, dove riesci a vedere poco…stavolta su indicazione di alcuni amici, si va a Siror, piccolo paesino fra Fiera di Primiero e S.Martino di Castrozza…il traffico è poco, le strade pulite, nonostante ci sia parecchia neve ai lati…a prima vista il  paesino è delizioso, un atmosfera unica di luci, colori e sapori…i bimbi cominciano a tirare le palle di neve ed i grandi…nn possono che imitarli!!! 
Ricompostici, cominciamo la visita, i piedi ricoperti dai nostri caldi dopo sci, pestano la neve, lasciano tracce che verranno cancellate da altre ancora…ci sono le tipiche casette di legno, ma anche vecchie stalle ristrutturate di una bellezza incredibile…entri dentro e respiri il profumo del legno di bosco, della resina, che ogni tanto, con qualche piccola goccia si mostra appesa ad una trave, dove il tarlo si è fatto dimora…le lanterne ed i cuori sono le attrazioni principali…fuori, intanto, una nebbiolina sta ricoprendo il paesaggio…i camini sbuffano a tutta, nell'aria l'odore inconfondibile del fumo, ma anche il profumo di salsicce, di braciole, di cioccolata calda, del vin brulè…c'è bisogno di scaldarsi un po', di bere qualcosa di caldo e poi si ricomincia il giro…ma nn si possono evitare le proposte golose come il tipico Brazedel di Siror, lo Zelten e le specialità trentine…dalle fontane sparse in qua ed in la, vestite a Natale, l'acqua sgorga veloce, limpida, ma anche fumante…fa freddo…ma l'arrivo di Babbo Natale, degli artisti di strada creano un atmosfera unica, speciale…i bimbi sgranano i loro occhioni, battono le loro piccole e tenere manine…i loro occhi brillano di felicità…sarà per loro un momento unico ed indimenticabile…si accendono le prime luci, il freddo si è fatto più intenso, comincia a ghiacciare…qualcuno scivola e cade fra una risata generale… la giornata nn può e nn deve finire qua…si va a Pedavena, una buona birra, al caldo, davanti ad un tagliere di bruschette al radicchio trevigiano, speck e formaggio…l'immancabile brindisi, le immancabili risate e prese in giro... ed anche questa domenica d'avvento se n'è andata...












lunedì 17 dicembre 2012

DICEVA LA MI' NONNA...


Sai cosa diceva mia nonna? Che anche dopo anni e anni di matrimonio tutte le volte che vedeva suo marito tornare da lavoro dalla finestra della cucina le tremavano le gambe dall’emozione. Mi faceva sempre l’esempio delle mandorle, che a volte hanno due noccioli all’interno: diceva che lei e suo marito erano così, erano legati stretti come due noccioli di mandorla. Sai come sono fatti i noccioli di mandorla? Stanno uno incastrato nell’altro, uno concavo e uno convesso, devono adattarsi e combaciare. Ecco, finché non troverai una persona che ti faccia sentire così, una persona che sia il tuo nocciolo di mandorla, allora potrai star certa che non sarà la persona con cui passare il resto della tua vita.
Steven Littleword

domenica 9 dicembre 2012

IL MISTERO DEI TEMPLARI...


 Una piccola chiesa dispersa nel mezzo della campagna trevigiana...un piccola chiesa con accanto un piccolo cimitero dove le anime dei defunti riposano in pace...intorno solo campi, qualche rara macchina di passaggio e l'abbaiare dei cani che giunge da lontano, squarciano il silenzio che qui intorno regna...piccola ma bella, molto bella nella sua semplicità, ti accoglie tutta illuminata...l'immensa croce Templare inneggia sul sagrato della chiesa, l'atmosfera che si respira è strana, particolare...nn so se se sia suggestione o realtà...
Sembra quasi di percepire lo zoccolio dei cavalli arrivare da lontano, da oltre quel ponte, dove il buio è totale, dove la campagna riposa in questa notte fredda ma stellata...sembra quasi di veder apparire all'improvviso questi cavalieri dal manto bianco e dalla croce vermiglia sulla spalla...il fascino ed il mistero dei Templari ci circonda...un viaggio che dura da secoli...una parola fra le più ricche di mistero e di fascino...chissà quali saranno stati i cavalieri del Tempio arrivati fino a qua, chissà se sarà nascosto qui, da qualche parte il loro famoso e mai recuperato tesoro...
Le ombre disegnate lungo il colonnato interno rendono ancora più suggestivo questo luogo...il miagolio improvviso di un gatto quasi ci spaventa...ci guardiamo e sorridiamo...facciamo gli ultimi click in tutta tranquillità...e, mentre la luna in tutto il suo splendore, rende ancora più affascinante questo posto, raccogliamo il ns materiale e avvolti nel mistero riprendiamo la strada maestra...


P.s. La chiesetta dei Templari si trova ad Ormelle, un piccolo paesino che dista circa 15 km da Treviso...si trova un pò persa in mezzo alla campagna, ma seguendo le indicazioni, è facilmente raggiungibile...è molto bella anche internamente...vi lascio gli orari ed i gg in cui è possibile visitarla...se si servono altre info, chiedetemi pure!

Date delle visite programmate nel 2012:

11 Marzo  Domenica
9 Aprile  lunedi dell'Angelo
13 Maggio Domenica
10 Giugno Domenica
8 Luglio Domenica
9 Settembre Domenica
14 Ottobre Domenica


Durante tutto l'anno, per chiunque intenda visitare la chiesa, resta comunque la possibilità di prenotare la visita con accompagnatore (almeno 15 giorni prima telefonando al n. 342.168.77.74  - 0422 815939) oppure anche la sola apertura. 
per informazioni email associazioneathena@virgilio.it
fax 0422 815.939

Gli interessati possono rivolgersi, con almeno un paio di giorni d'anticipo, direttamente ai seguenti recapiti:
342.168.77.74  
342.168.77.71 Associazione Athena - sezione di Ormelle (chiuso Lunedì e Martedì)
0422 815939 Associazione Athena - sezione di Oderzo (chiuso Lunedì e Martedì)
0422 745017 (Serena) 
320 7679226 (Ass. Busetto) 
 










mercoledì 5 dicembre 2012

GOCCIOLINE D'AUTUNNO...

 Potrà piovere lì fuori, sulla terra, sulla strada, sulle cose… non temere la pioggia che bagna, ma quella che porta la tristezza nel tuo cuore. Se piove, indossa il migliore impermeabile, il tuo SORRISO. Una cosa è certa, la pioggia passerà, ed il sole, lui è sempre presente dietro le nuvole. Sempre.
Stephen Littleword
 Questa mattina il sole ha deciso di riposarsi, ed una leggera pioggia accarezza i campi, leggera scivola sui vetri delle auto che anche oggi sono incolonnate sulle vie della citta’, esattamente come ieri. Una soffice grigia coperta malinconica avvolge il paesaggio ed io mi lascio coccolare abbandonata a questa piacevole malinconia. Anonimo
 Aspetto la pioggerella d’autunno, per nascondermi tra le persone, nel grigio della città e vivere di malinconia e ricordi. L’autunno permette cose che in altre stagioni non sono possibili.
Stephen Littleword
 Anche quando il cielo è coperto, il sole non è scomparso. È ancora lì dall’altra parte delle nuvole.
E. Tolle
 La pioggia disseta la terra e i cuori malinconici. Bagna la bocca dei poeti.
Stephen Littleword
 L’autunno è una dimora d’oro e di pioggia.
Jacques Chessex
*
’autunno porta con sé il ricordo di una stagione generosa, colori, sensazioni, profumi, raccolto, tutto parla della bellezza della terra, della meraviglia della natura.
Stephen Littleword
 Incredibile come la natura sa stupire, allo sfiorire dei fiori estivi, ne nascono di nuovi, sono le foglie d’autunno.
Stephen Littleword
 Senza un temporale di tanto in tanto, come faremmo ad apprezzare i giorni di sole?
Kevin Alan Milne
*

Rosso, porpora, giallo, mischiati al verde e marrone, anelo ai caldi colori dell’autunno, come una coperta a scaldare i mie sogni, le mie speranze per custodirli per tutto l’inverno. La primavera ne farà buon uno, perchè sboccino d’estate. A l’autunno, sapori che non so scordare, dolci e caldi preludi del prossimo inverno.
Stephen Littleword

sabato 24 novembre 2012

LASSU'...ABBRACCIATI DALLE NUVOLE...



Valdobbiadene, terra di Prosecco e Cartizze, dove migliaia e migliaia di filari di viti, oggi sono letteralmente baciati dal sole…fa caldo, in questa bella giornata novembrina…dopo un caffè, decidiamo di salire verso le Pianezze, facendo attenzione nelle tante curve presenti, agli spericolati bikers che scendono a folle velocità…una breve tappa e poi proseguiamo nel nostro viaggio…si intravedono le prime striature deboli del tramonto, che oggi vogliamo fotografare, ma per farlo, dobbiamo salire ancora…dobbiamo arrivare in cima al Monte Cesen…da un vecchio e solitario casolare abbandonato, si può dominare tutta la vallata sottostante…nei giorni in cui il cielo è davvero sereno, si riesce a vedere Venezia…oggi però c'è un po' di foschia e più saliamo…ad un tratto tutto sparisce, tutto si fa invisibile, siamo in mezzo alle nuvole, nn vediamo più nulla, a fatica la strada…nn si incontra anima viva, se nn un falco che al nostro arrivo, scappa in un batter d'ali…fa freddo, ora siamo davvero in alta quota a 1570 metri…strano questo paesaggio, ovattato, silenzioso, dove nn riesci a percepire nulla…le nuvole sembrano tanti fantasmini pronti ad avvolgerti, circondarti, abbracciarti, per poi in un attimo, dileguarsi...ad un tratto in uno spiraglio di luce ecco apparire una croce ed un vecchio rudere, dei cavalli al pascolo…per un attimo penso di trovarmi in un paesaggio scozzese, ma è davvero un attimo, perché poi tutto sparisce, se ne va…le nuvole corrono, si alzano, si abbassano, assumono dei colori unici…ad un tratto il cielo riappare nel suo azzurro, striato però di rosso, dalle tante linee lasciate dagli aerei di passaggio…svettano le antenne dei ripetitori…il freddo si fa davvero intenso, due gradi…il venticello increspa le acque del laghetto, mentre il tramonto si colora di rosso ed arancio, fra le nuvole che continuano a correre veloci…dobbiamo abbandonare questo paradiso e ridiscendere verso valle…una miriade di lucette luccicano lungo la discesa…sembrano tanti alberelli di natale…veniamo catapultati nuovamente nel traffico, nella vita quotidiana…ma sappiamo che a pochi chilometri da casa, possiamo sempre raggiungere un paradiso…la vetta del monte Cesen...











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