Lettori fissi

martedì 28 maggio 2013

IL TEMPIO DEL CANOVA...



 Quando ci arrivi di fronte, davanti al grande piazzale, le prime cose che ti vengono in mente sono il Partenone di Atene ed il Pantheon di Roma…si, perché il colonnato richiama decisamente il primo, mentre il corpo centrale il secondo…ed invece ci troviamo in un piccolo paesino della provincia di Treviso, a Possagno,  ai piedi del Monte Grappa, dove nacque il genio del neoclassico, ossia Antonio Canova…
Di imponente costruzione neoclassica, il tempio poggia su tre ampie gradinate che hanno diversa pendenza e su un vasto acciottolato di "cogoli" bianchi e nerastri, raccolti sul fiume Piave e disposti in varie forme geometriche…
L'interno, dove il Canova è sepolto, è altamente suggestivo…la cupola semisferica, poggia su una cornice con fregi dorati ed è decorata da 224 lacunari contenenti ciascuno un rosone in legno dorato di 14 forme diverse…il Canova non riuscì mai a vedere ultimata la sua opera, che oltretutto aveva sostenuto a suo spese, perché morì a lavori appena iniziati…
Chiedendo al custode, c'è la possibilità di salire anche sulla cupola ed osservare il bel panorama di vigneti ed altro…oltre a Possagno, dopo pochi chilometri, è possibile visitare Asolo e Bassano del Grappa…
Molto interessante anche la Gipsoteca che si trova vicina al tempio…il tempio è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì e l'ingresso è gratuito...


giovedì 23 maggio 2013

OGGI...SPOSI!!!!


 Lei…Monica…giovane, solare, spontanea, sempre allegra, dinamica, con un sorriso radioso, sempre pronta alla battuta, allo scherzo...il ritratto della felicità….
Lui…Mattia…giovane, simpatico, unico, sempre sorridente, innamoratissimo  di Monica…
Quando sono entrata nella sua stanza ho visto il vestito da sposa, lungo, bianco, con il corpetto rivestito da mille brillantini che riflettevano sotto la luce della lampada... era li, appeso all'armadio…mi è piaciuto da subito, è stato amore a prima vista…lei era li, in slip e reggiseno, pronta per indossarlo, rideva, era tutta per aria, nn stava ferma un minuto…le due sorelle emozionatissime, la mamma pure, il papà poi non ne parliamo…
Avvolta nel bianco candore del suo vestito, Monica, ha emozionato pure me…alla sua apparizione nel salone, uno scrosciare di applausi e parecchie lacrime sui volti dei parenti, degli amici…i fotografi sempre pronti ad immortalarla, a coglierla negli attimi così importanti di questo giorno, prima all'interno, poi all'esterno, sotto un cielo dapprima minaccioso, poi di un azzurro stupendo…il forte vento le sposta il velo leggero che le ricopre gli occhi, nessuna lacrima in vista, nessuna emozione…sempre e solo sorrisi sul suo volto…radiosa, come il giallo bouquet di girasoli, i suoi fiori preferiti…si va verso la chiesa, lo sposo è già arrivato, elegantissimo nella sua mise bluette…sul sagrato  tutti attendono impazienti l'arrivo della sposa…i claxon festosi né annunciano l'arrivo…scesa dall'auto appoggiata al braccio del papà, cammina verso l'ingresso…un leggero tremolio ne tradisce l'emozione, ma è solo un attimo…un profondo respiro e via verso l'altare, mentre la marcia nuziale con le sue magnifiche note, riempie la chiesa…una cerimonia ed un matrimonio semplici, senza sfarzi, all'insegna dell'amore e della gioia…intanto, fuori, gli amici rivestono l'auto con la classica carta igienica, riempiono sacchetti di riso da lanciare verso gli sposi…eccoli, si ode una dire una voce ed è un lancio improvviso e veloce di tanti chicchi bianchi…baci ed abbracci, auguri a non finire…la tensione è sparita, svanita, ora tanta voglia di festeggiare con gli amici ed i parenti l'inizio di questa avventura!



















lunedì 20 maggio 2013

GOCCIA...



In una goccia puoi vedere l'infinito,  un eterno da contemplare...
Stephen Littleword

lunedì 13 maggio 2013

I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA : ASOLO...



C'è un piccolo paesino, lungo la statale che da Treviso va verso Bassano del Grappa, considerato, come altri piccoli borghi del nostro bel paese, fra i borghi più belli d'Italia…la sua rocca, per quel che ne rimane, la vedi già dalla strada, posta lassù, su quel colle che in primavera si riempie di tanti fiori bianchi e rosa, i fiori del ciliegio e del pesco...
Asolo, questo è il suo nome…lo si raggiunge dopo aver percorso una strada larga, ma piena di curve, costeggiata da un boschetto, ricoperto di violette e primule, che sale, sale, fino a raggiungere la porta del paese, dove bisogna lasciare l'auto e proseguire a piedi…e subito te ne innamori di questo paesello…successe anche ad Eleonora Duse che volle essere sepolta nel piccolo cimitero del paese…
Piccolo, bello, ricco di quei negozietti  caratteristici, di vecchie botteghe…da quella del pizzicagnolo, da dove esce il tipico odore del baccalà e della pinza, l'ottimo dolce a base di polenta, uvetta, semi di finocchio e fichi secchi, delizioso da mangiare, dalla piccola osteria dove si beve col tipico "goto", l'ombretta del Cartizze o del Prosecco di Valdobbiadene…è tutto un porticato Asolo, un brulicare di viuzze fatte di sassi e pavé, di rami di rose gialle, rosse, bianche, che si arrampicano sulle pietre rossastre…di finestre piene zeppe di gerani o altri fiori che profumano l'aria...Asolo, paese dove si trova ancora un tipico "robivecchie", un negozio dove trovi le cose più antiche, più strane, come strano è il personaggio che vi è all'interno…Asolo, meta di tanti turisti, soprattutto tedeschi, inglesi ed americani…il Carducci la definì "la città" dai cento orizzonti" per la bellezza del paesaggio circostante, ed anche Giorgione la riprodusse più volte nelle sue tele…
Asolo…bella da vedere, bella da fotografare!













domenica 5 maggio 2013

UN TUFFO NEL GIALLO...


Una stradina tortuosa di campagna, nel bel mezzo dei campi, dove un trattore sta arando quel pezzo di terra di un marrone intenso che la pioggia di stanotte ha bagnato, dove quel prato, oggi di un verde più brillante di ogni altro giorno, è ricoperto da tanti tarassachi gialli…il giallo, il mio colore preferito…e questo sembra essere il momento del giallo...già, perché, fatta la stretta e pericolosa curva, dinnanzi a quel vecchio casolare di pietre e sassi, ormai  dismesso e, dove vecchi attrezzi agricoli ormai arrugginiti dal tempo riposano in pace, spicca quella meravigliosa distesa gialla dei fiori di colza…è questo il tempo della colza, di quelle immense distese di giallo luminoso che mi lasciano sempre a bocca aperta…
Tutto intorno a me è giallo... mi ci tuffo, cammino, facendomi quasi soffocare da quel profumo intenso, ma nello stesso tempo delicato, che questo piccolo fiore d'oro emana…momenti di sole, di luce, di piccoli rumori dati dal ronzio delle api che si spostano di fiore in fiore…questo giallo mi da forza, vigore, allegria, felicità…
Campi di colza gialli, formati da tanti piccoli fiorellini semplici, che contrastano con l'intercalare del verde e del marrone e con l'azzurro del cielo, dove candidi nuvoloni bianchi sembrano rincorrersi, abbracciarsi, per poi separarsi nuovamente e lasciare spazio a questa grande distesa azzurra…un albero solitario, un piccolo spazio dove sedersi…e respiro quest'aria, a pieni polmoni, è meraviglioso essere qui, in mezzo al giallo, guardare il cielo da quaggiù…è il momento del giallo, è il momento di assaporare tutte queste piccole, ma intense di emozioni che la natura ci offre...












mercoledì 1 maggio 2013

DICE IL SAGGIO...


Ci sono tre ragioni nella giornata per essere felici e sorridere...
La prima ragione è quando mi sveglio, perchè ho tutta una giornata davanti a me per fare bene tutto ciò che non ho potuto fare ieri, e quindi sono felice...
La seconda ragione è a mezza giornata, perché, se non sono riuscito a fare molto, ho ancora davanti a me una mezza giornata per migliorare e me ne rallegro...
La terza ragione è alla sera, perchè la giornata è finita e se è andata bene sono felice, se invece è andata male, sono felice che sia finita...(detto cinese)

BE HAPPY!!!





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