Lettori fissi

lunedì 30 aprile 2012

PENSIERI...


"Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il tuo cuore...segui quelle."
Anonimo

giovedì 26 aprile 2012

SEMPLICEMENTE GIALLO....




Mi è sempre piaciuto il colore giallo, è sempre stato il mio colore preferito...  mi ricorda il sole, mi da calore, gioia, allegria, mi da luce e carica mi infonde vitalità...e sabato scorso nn ho resistito... presa la bici di mia figlia, mi son fiondata in mezzo alle stradine di campi, in mezzo alla natura, ho beccato in pieno pure qualche pozzanghera, cambiando il colore alla tuta, ma nn importa...
Si stava così bene in mezzo alla natura, nessun umano in vista, solo qualche gatto disteso in qua ed in la...stupende le distese gialle di fiori di colza, il contrasto con un cielo a volte azzurro intenso a volte ornato di nuvoloni minacciosi...un unico rumore si avvertiva, a parte quello delle ruote sulla terra...il ronzio di tantissime api che si spostavano di fiore in fiore....si adagiavano lentamente, si rialzavano, ripartivano, ricominciavano...mi son seduta per terra e nn mi son resa conto del tempo che passava nel guardare queste meraviglie...ma nn è mai tempo perso fermarsi a godere lo spettacolo che la natura ci regala, anzi son quelle piccole cose che mi rendono felice...








giovedì 19 aprile 2012

CI SONO...


Ci sono giorni in cui il tempo
sembra essersi fermato ad aspettare,
altri in cui tutto sembra correre e sfuggirti di mano.
Ci sono giorni in cui l’aria è fresca
e il sole sulla pelle riscalda e consola,
altri in cui tutto sembra essere troppo pesante da sopportare…
Ci sono giorni che passano inosservati,
altri che vorresti non finissero mai.
Ci sono giorni di lacrime e nostalgia,
altri pieni di promesse…
Ci sono giorni come questo in cui tutto mi sembra possibile.
Anonimo

lunedì 16 aprile 2012

PASQUETTA IN VAL DI NON - CASTEL THUN E DINTORNI...

Neve e sole, aria frizzante e grandiosi panorami...centinaia di chilometri da percorrere in mezzo ai sentieri, in mezzo alla natura, a piedi o con le ciaspole...salite con pendenze impressionanti per gli amanti della bici da corsa...dopo tanta fatica, sudore, crampi, finalmente la discesa, dove ti butti giù veloce, fra lo stridio dei freni, l'ebbrezza della velocità, la gioia di esserci riuscito e il fischio dei tubolari sull'asfalto...

Ospitalità, ma anche la storia di una terra di boscaioli, di contadini e pastori che hanno forgiato pietanze povere ma gustose...ma anche terra di antiche signorie, di castelli che si ergono sulle colline della Val di Non, circondate dai meli in fiore, dalle magnifiche Dolomiti del Brenta...
La primavera rende ancora più affascinante questa terra...la prima neve comincia a sciogliersi, arricchendo i ruscelli con effetti gorgoglianti, distese di fiori gialli riempiono e vivacizzano i lati delle vigne dei meli...le stradine si inerpicano in varie direzioni, si sale, finchè a 6o9 metri arrivi al castello Thun, antica residenza della famiglia dei Thun...torri e castello si stagliano imponenti nell'immenso cielo azzurro, in stile decisamente gotico...oltrepassato il ponte levatoio, si accede all'interno, dove si trovano parecchi dipinti del 4OO e la famosa Stanza del Vescovo, che nn passa inosservata, interamente rivestita in cirmolo, e le essenze rilasciate da questo legno, si dice siano un toccasana per la salute fisica e mentale...
Questo è uno specchio di terra che ispira ai visitatori il ricordo di altri tempi...la cabinovia in funzione, in quel di Andalo, invita a salire e, più si sale, più il paesaggio si fa stupendo...le cime innevate risplendono sotto i raggi del sole...domini tutta la vallata, tocchi con mano quelle maestose rocce che da secoli son ferme la...e guardandole nella loro immensa maestosità, ti senti piccolo piccolo...
Una passeggiata lungo il lago di Molveno, ma l'aria è talmente fredda e forte che è meglio entrare in un bar e bere una bella cioccolata calda...assaporandola, attraverso i vetri vedo le cime dell'Adamello assumere un colore diverso...il sole le accarezza lievemente con i suoi raggi, le indora fino a farle diventare rosso fuoco...che meraviglia!!! E quando l'ultimo pezzetto di sole, cala dietro il monte, ci alziamo e infilata la giacca a vento si esce e si risale in auto...un ultimo sguardo alle mie adorate montagne, con una promessa...ci rivedremo presto, molto presto...











venerdì 13 aprile 2012

FRA I LUOGHI SACRI ED I MELI IN FIORE DELLA VAL DI NON...


Metti un giorno in Trentino...ma nn per lanciarti sulle piste da  sci...metti che hai voglia di allontanarti dalla folla...metti che hai voglia di cercare un angolo di Paradiso, in quel punto  dove ci sono le montagne più belle del mondo, ma che per un volta non cerchi quel panorama, quell'infinito, che a perdita d'occhio ti fa correre di cima in cima...ne scegli uno di più intimo, quieto, quasi timido, arroccato, la, in una valle, dove il bosco e le rocce sembrano si siano messi d'accordo per dare qualcosa di diverso alla montagna, forse un respiro, un alito di vento...sarà per questa sua presenza improvvisa, quasi inaspettata, sarà l'ultimo sforzo della gradinata o per quel panorama selvaggio, ma è un occasione da vivere in almeno due volte all'anno, nella bella stagione, ma secondo me soprattutto quando il manto bianco invernale tutto riveste...
E ti trovi davanti ciò che non ti aspetti...pace, silenzio, l'eremo...sembra quai di essere stati catapultati nel paese delle fiabe, mentre invece sei in Val di Non, a San Romedio, fra i meli in fiore e la natura incontaminata...
San Romedio non sembra una chiesa ed in effetti non lo è, perché sono ben 7 piccole, anzi piccolissime chiesette, immerse nel silenzio, interrotto solo dai passi dei visitatori...collegate fra di loro da 131 gradini che risalgono fino alla vetta dello sperone roccioso...la leggenda narra che i 7O metri di dislivello furono scelti da Romedio di Thaur per isolarsi dal mondo e vivere la sua esperienza di eremitaggio...ma c'è anche un altra parte di leggenda...pare che l'uomo sentendo ormai la morte avvicinarsi, si volesse recare in vista a Trento per un ultima volta, per essere benedetto da un altro santo, Vigilio Vescovo...se la storia corrisponde alla leggenda, egli visse verso il 1OOO...quando i preparativi del viaggio furono terminati, Romedio lasciò il cavallo sellato e legato alla staccionata, ma ad un orso che passava di la, il boccone parve assai ghiotto e divorò il cavallo...arrivato al cospetto della scena, Romedio nn se né curò più di tanto e, sellato l'orso che non oppose resistenza alcuna, iniziò il suo pellegrinaggio verso Trento...
Storia o leggenda nn si sa, tradizione vuole che Romedio sia sempre raffigurato a cavallo di un orso...
Realtà invece, in certe vallate, i meli in fiore rivestiti interamente dal ghiaccio...
Da veder sicuramente anche il castello di Thun, ma di questo vi parlerò la prossima volta...
Buon w.e. a tutti, buoni scatti e buona vita!











martedì 10 aprile 2012

LE PERSONE SPECIALI...


A volte mi chiedo se le persone speciali che incontriamo lungo il nostro cammino siano un disegno stabilito dal cielo o se siano solo coincidenze meravigliose che la vita ci da...già, perchè la vita ci da la possibilità di incontrarle...ed ogni persona che incontriamo è come la foglia che arricchisce l'albero...molte poi si perderanno con il vento, ma quelle più importanti nn si staccheranno mai, rimaranno per sempre...
Ma chi sono le persone speciali? Sono semplicemente quelle che incontri una sola volta nella vita...sono quelle persone con le quali si crea un feeling o un alchimia particolare, trovano sempre il modo per strapparti un sorriso o una risata, sono quelle persone che non fanno per ricevere, ci mettono il cuore in ogni cosa che fanno, gioiscono con te per i tuoi successi, ti aiutano, son sempre presenti, anche con i piccoli gesti...sono quelle persone che non ringrazierai mai abbastanza per averle incontrate sul tuo cammino...sono perle rare e preziose...e se le incontri...abbine cura e tienile strette...
Le persone speciali sono quelle che anche se il destino ti separa da loro, non potrai mai cancellare ne dimenticare, semplicemente perchè sono delle persone speciali...sono quelle che ti leggono dentro, sono quelle che restano umili...che hanno un animo buono, sono un dono che nutrono la nostra anima...
Le persone speciali ti aiutano sempre a dire quello che pensi, a metterti in gioco ogni volta, ad essere sempre e comunque te stesso...sono quelle che basta uno sguardo, una parola e ti capisci al volo, quelle con le quali, perchè no, ne hai combinate di tutti i colori, ma sempre nel rispetto...le persone speciali sembrano non avere difetti e la loro vita è così completa che i problemi quasi non esistono, è forse per questo loro modo di vivere che anche la tua pare migliore...la serenità e la tranquillità che emanano ti contagiano...
Non tutte hanno la fortuna di incontrale nel proprio cammino...a me questa fortuna è capitata, ho delle amicizie che durano da tantissimi anni, consolidatesi nel tempo, con persone davvero speciali... è la cosa più bella che ci sia...sono come dei piccoli tesori... non ce ne sono molte, ma quelle poche bastano a rendere il mondo migliore...

Sono semplici parole, con le quali voglio ringraziare una persona speciale...e TU sai quanto son contenta di averti trovato lungo il mio cammino...












giovedì 5 aprile 2012

NEI CIELI DELLA VITA....


Il tuo cuore è un gabbiano che vola libero nei cieli della vita...lascialo andare senza paura, ti saprà
condurre alla felicità...(Sergio Bambarèn)



martedì 3 aprile 2012

PASSEGGIANDO LUNGO IL SILE...

Una giornata stupenda, mite, l'aria è tiepida, il cielo è di un azzurro intenso, nn c'è una nuvola a coprirlo...è la giornata ideale per una passeggiata con la mia dolce metà...ci incamminiamo lungo la stradina che porta verso la vecchia Treviso - Ostiglia, un percorso ciclo pedonabile, nn molto frequentato...è bello passeggiare in tutta tranquillità, immergersi in questa oasi di pace, dove vedi i germani reali dapprima tranquilli in acqua, alzarsi in volo all'improvviso portandone con se una lunga scia e poi planare nuovamente nelle acque placide del laghetto...più in la dei gabbiani attendono sulla staccionata che qualche trota del vicino allevamento, rallenti il tuffo in acqua per prenderla al volo e concedersi così un lauto pranzo domenicale...dinnanzi all' uscio di un casolare, una nonnina, seduta su di una vecchia sedia di paglia, accarezza e parla ad un micio che le sta appisolato sulle gambe...alza lo sguardo e quanta solitudine vi ci vedo dentro, quanta voglia di parlare con qualcuno...sembra leggermi nel pensiero e comincia a parlarci...ci fermiamo e ci racconta un pò di lei, della sua storia, del suo Bepi, che l'ha lasciata da anni..."che bea copia che sè, voeve ben tosati, ma tei vostri oci vedo ancora tanto amor, parchè i oci i xe el specio dell'anima"...le sorridiamo, la sua mano rugosa mi accarezza il viso e d'istinto le do un bacio...proseguiamo lungo la stradina di sassi, in mezzo alla campagna, il fiume Sile è la ed in esso vi si specchia tutta la natura circostante...
Le canne si agitano, si piegano leggermente al passare del vento, un cigno si lascia ninnare, dolcemente, mentre attraversa in modo regale il fiume...una vecchia casa abbandonata è la in riva al fiume...mi tornano in mente i versi di Renzo Demattè, nel libro "Il regno sul fiume"...mi sembra di ricordarne ogni riga, mi stendo sull'erba, chiudo gli occhi, assaporo questo momento, questi attimi di gioia e serenità...il silenzio è rotto dal transitare di un aereo passeggeri in fase di atterraggio...alzo il braccio, mi sembra di toccarlo con un dito tanto è basso...è un attimo e sparisce, atterraggio avvenuto, perfetto...da un vicino campetto di calcio, risuona l'urlo di gioia dei bimbi che hanno fatto un goal...li vedi sprizzare energia e felicità da tutti i pori...beata infanzia...
Mano nella mano, ci incamminiamo, un piccolo abitante del regno sul fiume ci taglia la strada...il fiume comincia a dorarsi, ha dei bagliori incredibili...l'immensa palla di fuoco scende velocemente, volgo lo sguardo verso quel casolare, la sedia è vuota, la nonnina nn c'è... dall'interno esce una fioca luce...la immagino la, sola soletta, senza affetti, senza nessuno...solo il suo micio le tiene compagnia...ma per molti anziani, quell'animale a quattro zampe, è tutto ciò che rimane...










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