Dopo i panettoni, i pandori, il mandorlato, il torrone, ci sarebbe davvero bisogno di una dieta...l'ago della bilancia è vertiginosamente salito...ma ahimè il Carnevale incalza, ho già visto le prime sfilate di carri mascherati e nell'aria si sente il delicato profumo dei crostoli (cenci, galani in altre regioni), delle frittelle e delle buonissime castagnole che io... ADORO ma soprattutto DIVORO!!!
Come resistere di fronte a cotanta bontà?
Vi lascio la ricettuola delle castagnole, nn so se siano solo locali o si trovino anche in altre regioni...voi come chiamate i crostoli, le frittelle e le castagnole?
Ingredienti per 4 persone: 300 gr di farina bianca - 50 gr di frumina - 2 cucchiai da tè rasi di lievito per dolci - 75 gr di zucchero - 1 bustina di zucchero vanillato o vanillina - 2 uova - 1 fialetta di aroma limone - 1 presa di sale - 50 gr di burro o margarina - olio di semi per friggere - zucchero al velo per cospargere.
Mescolate la farina, la frumina ed il lievito e setacciateli sul piano del tavolo. Nel mezzo del mucchio praticate una buca e mettete lo zucchero, lo zucchero vanillato o la vanillina, uova, aromi, sale. Con una forchetta lavorate questi ingrdienti con una parte della farina fino ad avere un composto denso, aggiungete poi il burro o margarina freddo, tagliato a dadini e coprite con la farina rimanente. Comprimete tutto in un blocco e lavorate l'imapsto con le mani fino a che diventa liscio e compatto ( se dovesse risultare attaccato, mettetelo al freddo per qualche minuto).
Dividete l'impasto in 5 parti e formate altrettanti rotoli lunghi circa 60 cm e grossi quando un dito. Tagliateli a pezzettini con uno spessore di 2 cm e fate delle palline. Friggete nell'olio caldo, massimo 30 per volta e nn per più di 3/4 minuti, mescolando sempre. Cotte, lasciatele sgocciolare e a piacere cospargete di zucchero al velo.
CONSIGLI PER LA FRITTURA: è importante che l'olio abbia sempre una giusta temperatura. Se è troppo caldo i dolci si colorano troppo in fretta, nn lievitano e rimangono crudi all'interno. Se troppo freddo, nè assorbono troppo. Immergete allora un bastoncino o il manico di un cucchiaio di legno e se intorno ad esso si formano delle bollicine, è il momento di immergere l'impasto
Come resistere di fronte a cotanta bontà?
Vi lascio la ricettuola delle castagnole, nn so se siano solo locali o si trovino anche in altre regioni...voi come chiamate i crostoli, le frittelle e le castagnole?
Ingredienti per 4 persone: 300 gr di farina bianca - 50 gr di frumina - 2 cucchiai da tè rasi di lievito per dolci - 75 gr di zucchero - 1 bustina di zucchero vanillato o vanillina - 2 uova - 1 fialetta di aroma limone - 1 presa di sale - 50 gr di burro o margarina - olio di semi per friggere - zucchero al velo per cospargere.
Mescolate la farina, la frumina ed il lievito e setacciateli sul piano del tavolo. Nel mezzo del mucchio praticate una buca e mettete lo zucchero, lo zucchero vanillato o la vanillina, uova, aromi, sale. Con una forchetta lavorate questi ingrdienti con una parte della farina fino ad avere un composto denso, aggiungete poi il burro o margarina freddo, tagliato a dadini e coprite con la farina rimanente. Comprimete tutto in un blocco e lavorate l'imapsto con le mani fino a che diventa liscio e compatto ( se dovesse risultare attaccato, mettetelo al freddo per qualche minuto).
Dividete l'impasto in 5 parti e formate altrettanti rotoli lunghi circa 60 cm e grossi quando un dito. Tagliateli a pezzettini con uno spessore di 2 cm e fate delle palline. Friggete nell'olio caldo, massimo 30 per volta e nn per più di 3/4 minuti, mescolando sempre. Cotte, lasciatele sgocciolare e a piacere cospargete di zucchero al velo.
CONSIGLI PER LA FRITTURA: è importante che l'olio abbia sempre una giusta temperatura. Se è troppo caldo i dolci si colorano troppo in fretta, nn lievitano e rimangono crudi all'interno. Se troppo freddo, nè assorbono troppo. Immergete allora un bastoncino o il manico di un cucchiaio di legno e se intorno ad esso si formano delle bollicine, è il momento di immergere l'impasto
24 commenti:
A Venezia si mangiano i galani e le castagnole!!!!!
Buona serata
prova
Gnamme, gnamme.....che tentazione!
Sai come chiamo io le castagnole, le frittelle, i galani?
Trigliceridi impazziti......!
Un salutone
Maria Luisa
e nooooo....dopo il natale non puoi fare questo....e anche la ricetta.....
buoneeeeeeee!
bacioni
Eccomi...
Le tue fritelle somigliano tantissimo ai nostri 'brujollus' (tradotto significherebbe scherzi...all'incirca). Infatti mia madre li faceva per carnevale con 2 ht di patate, 2 uova, mezza busta di lievito x dolci, e farina q.b. Con il cucchiaio divideva l'impasto e faceva tante pallottoline da friggere in olio ben caldo. E poi, intrisi di zucchero...delizia del palato subito mangiati caldi in quantità esagerate.
Notte
Lilly
...siiii...aiuto alla bilancia...
ma siamo Belle lo stesso ...:)) Ciao Vania
Oramai è assodato...mi vuoi tutta ciccia e brufoli!!!
Hugs panciuti,
Mila :)
che splendido bimbo accoglie chi si accinge ad entrare nel tuo blog...
spettacolo della natura!!
buone le castagnole... ma dove è finita la promessa" da domani si comincia a regime"?
se ti va di passare da me ti aspetto
Saluti
Marcella
dimenticavo di chiederti se posso pubblicare il tuo post sulla mamma?
è veramente eccezionale...
aspetto notizie
Marcella
E come si fa a resistere a tutte queste bontà?
Ciao Cinzia!!
uffa!!!! non può già essere tempo di frittelle!!!!!!
come resistere????
le castagnole ci sono anche a vr, le mie preferite sono le frittelle di mele....
mamma mia mi hai fatto proprio venire l'acquolina in bocca, tentatrice!!!!
baci
Milvi
Si mangia ancora!
E' vero... come si fa a resistere a tutte queste delizie?
Mi tenti... grazie per la ricetta!
Ciao,
Sue.
fritoe, galani e castagnole ma soprattutto le frittelle fatte con il lievito di birra sono le mie preferite...vogliamo parlare delle frittole della fiera?? altrimenti dette zeppole di san Giuseppe??...domani ho l'appuntamento dal dietista...questa è la realtà, saluto te e tutti i dolci di carnevale A
Non si resiste infatti e pensare che una volta i dolci non mi piacevano...
Mica è colpa di nessuno se hanno piazzato il carnevale subito dopo il Natale?!! Quindi siamo autorizzate, anzi siamo in dovere di festeggiarli entrambi con il massimo degli onori e della dedizione gastronomica!
Che ne dici delle strepitose frittelle con l'uvetta o meglio ancora con lo zabaione!!
Fabiana
a Venezia i crostoli si chiamano in dialetto "gaeani" poi ci sono le" frittoe" e le castagnole anche qui.Ciao
Povero il mio fegato!!!! Ma come si fa a resistere a simili meraviglie!!!! Note tecniche: anche in quel di Belluno si chiamano castagnole!!
Che dolcezze.
a me piacciono con l'uvetta sultanina ... ma dopo Natale mi sono ripromessa di evitare i dolci ed ho iniziato ad andare anche in palestra ...
spero per l'estate di diminuire almeno di un taglia
comunque mi rifaccio gli occhi guardano i tuoi favolosi dolci e non solo quelli
ciao
Siiiii...le fritole!! grazieee Cinzia..io non le ho mai fatte ma amavo quelle della mamma..
Baci
Fulvia
..della serie Capricornine United...heehee
Oddio,che buone!!In calabria i cenci li chiamiamo chiacchiere, poi mangiamo le castagnole e la pignolata,sia quella con il miele che quella più grossa ,al cioccolato e al limone.Addio dieta...appena iniziata.
Ciao Cinzietta, ma che buone slurp!!!Prometto che quando mi sono rimessa dall'influenza, il mio pancino sarà lieto di fare un pochino di posto a tutte queste bontà....la dieta può aspettare.
Grazie della ricetta
Ciao
o mamma mia..... che fame! e a quest'ora poi! anch'io adoro le castagnole, anche se pure le fritelle ripiene allo zabaione non sono niente male! nella bassa padovana i crostoli li chiamiamo decisamente galani! bacioni
Non vale... Tu così brava ed io così imbranata in cucina, mi fai venire l'acquolina in bocca. Me le sto divorando con gli occhi.
Bravissima, ciao
Miky
Anche da noi i Friuli si chiamano crostoli, frittelle e castagnole
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