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lunedì 22 agosto 2011

UN TOUR ATTRAVERSO OLANDA, BELGIO E FRANCIA...TERZA PARTE...

Una leggera pioggerellina accoglie questo mercoledì 3 agosto...muniti di kw visitiamo l'Aja con il suo parlamento, ed il palazzo reale...il cielo si apre di colpo, inaspettatamente e ci fa vedere il sole! Arriviamo a Delf, la patria delle ceramiche, una cittadina davvero molto carina che piace a tutti...da un piccolo paese di provincia a Rotterdam che mi colpisce per la sua nuova e moderna zona, costruita sul vecchio porto ormai in disuso....visitiamo l'area Kop van Zuid e il ponte Erasmus, opera dell'architetto italiano Renzo Piano...il ponte è sostenuto da un unico pilone  e da otto cavi d'acciaio, unico al mondo...è l'ultima tappa per quanto riguarda la magnifica terra d'Olanda, perchè cominciamo a scendere verso il Belgio....
Bonjour monsieurs et dames, bienvenue en Belgique, ci dice una bella ragazza alla reception dell'hotel! Nn è sicuramente un buon benvenuto perchè poco dopo la nostra guida subisce un furto e dall'Italia mi giunge la notizia della morte di un caro amico...
Dopo l'inglese ora abbiamo modo di dare una bella rispolverata anche al francese...da quanti anni nn lo parlo? Me lo ricorderò?
Il Belgio, la patria della birra e del cioccolato...gnam gnam...usciamo tutti insieme e cominciamo a percorrere i vari vicoletti, perlustriamo e vagliamo i veri prezzi, domani o dopo domani acquisteremo quanto ci hanno consigliato...ma nn si può nn assaggiare la birra....tutti d'accordo, prendiamo posto ad un tavolino e davanti ad un buonissimo e fresco bicchiere di birra belga, festeggiamo il compleanno di un amica! Al ritorno mi gira leggermente la testa, ma nn è sicuramente colpa della birra, è la stanchezza che si fa sentire...si dorme poco, si cammina tantissimo!
Dalla finestra dell'hotel guardo il cielo di un azzurro intenso...anche oggi siamo fortunati, il tempo è davvero bello! Il programma odierno è intenso...ci attende Anversa con la sua cattedrale, all'interno della quale ci sono alcune opere del Rubens...sarà che amo la pittura, l'arte in genere, ma nn riesco a staccare gli occhi da questi quadri...i personaggi sono dipinti in maniera straordinaria, si vedono perfino le vene sulle braccia e la nostra preparatissima guida Cristian, ce li illustra uno ad uno...è una fortuna avere un giovane così preparato al seguito, ti da modo di capire maggiormente il senso ed il significato dell'opera...
Protestiamo quando ci dicono che ci fermeremo un paio d'ore a Gand, dove nn c'è nulla di particolare da vedere...sarebbe meglio andare direttamente a Bruges, anche perchè adesso il vento colpisce con violente sferzate porte e finestre...fuori c'è un oscurità insolita per un pomeriggio estivo...la giornata è di un caldo opprimente, mi sa che sta arrivando un bel temporale...
Ed in effetti arriviamo a Bruges mentre si scatena un temporale fragoroso, sembra quasi il mondo debba affondare sotto un nubifragio...nelle irregolarità dell'asfalto si sono formate delle enormi pozze, il cielo è pieno di nuvole nere e bluastre, furiosamente ammassate... la tempeartura è scesa notevolmente e gli abitanti sembrano essersi tutti barricati in casa...ma nn gli indomiti turisti che minuti di ombrelli o altro camminano per il centro...per gli appassionati di fotografia è tutto uno scatto, nonostante il mal tempo, per i bimbi, uno sgranare gli occhioni di fronte ad ogni vetrina di cioccolato! C'è anche chi, incurante del maltempo, si concede una gita in barca...Meritava certamente più tempo la visita a questa magnifica cittadina...

4 commenti:

Unknown ha detto...

bellissimo racconto , attendo piú impressioni. La prossima volta viene A Wiesbaden:-)!un bacio carissima

Ale ha detto...

Meraviglia delle meraviglie... sono stata anche a Deft. Mi fai rivivere momenti lontani di posti molto belli, con un po' di malinconia.
Ale

Sandra M. ha detto...

Sì, davvero bella l'Olanda. Il clima cambia in fretta e anch più volte al giorno. Bella la campagna, le città...anche a me piace tutta.
Solo ... in inverno...credo non esista posto più freddo in Europa!

Erika ha detto...

Non potevo perdermi la terza puntata del tuo racconto, cara Cinzia, e così ho avuto modo di rivedere il ponticello di Delft e il suo campanile pendente che anch'io immortalai in una nebbiosa giornata di dicembre.
Splendido reportage. Mi piace tanto la maglietta e poi mi hai fatto venire una voglia di gaufres....
Adesso vado a prendere la quarta pillola....

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