Siamo arrivati al sabato…ancora un paio di giorni e la nostra magnifica vacanza terminerà…anche stamattina, però, il cielo è bello terso, i gabbiani volteggiano nell’aria con i soliti stridii e la luce è ancora una volta stupenda! Oggi visiteremo i piccoli paesini, quelle chicche magnifiche che ogni posto ha…arriviamo ad Eggum imboccando una stretta e tortuosa stradina, ma che ci offre un panorama mozzafiato…a destra il mare, calmo, placido, rilassato, con i prati ricoperti da una marea di fiori bianchi e gialli che degradano verso di esso e sono a volte intervallati da staccionate delimitanti i confini…scendono dolci verso il mare, come è oggi anche il vento…un piccolo gruppo di persone ci saluta al nostro passaggio, sorrisi sempre pronti, mani sempre alzate a salutare lo straniero che viene a visitare questa magnifica terra…due piccole imbarcazioni si lasciano cullare dalle onde, sono la, ferme, legate, chissà da quanto tempo…poco più in la un piccolo cimitero di paese, dove le anime che vi riposano, hanno i volti verso l’immensa distesa azzurra del mare…nessun rumore, solo l’infrangersi delle onde a riva…sembra quasi il tempo qui si sia fermato…vien voglia di rimanere qui, di nn tornare a casa ed entrare in una deliziosa casetta che offre una magnifica vista sul mare…ma domani lasceremo l’isola per approdare in terraferma con tappa di due giorni ad Oslo, la capitale della Norvegia…intanto, un piatto di salmone e gamberetti di una dolcezza incredibile, una birra ottima, per poi ripartire verso A…qui termina la strada, terminano le Lofoten, in lontananza si vedono altre isole non abitate…ci sediamo su di una roccia e chiacchieriamo con dei ragazzi norvegesi…nessuno ha voglia di rialzarsi, qui si sta troppo bene, ma comincia a scendere anche la temperatura e bisogna rientrare… per questa ultima notte alloggeremo da Lilian ( Gjestehuset set gamble hotellet - www.lofoten-info.no) in un piccolo ma semplice e pulito B&B…una frittura di pesce fresco e piatti di stoccafisso e a nanna…domani mattina alle 5 abbiamo il traghetto che ci riporterà in terraferma…
E puntualmente suona alle 4…il sole è dietro le montagne ma piano piano arriva e comincia ad illuminare Reine, la città dove abbiamo alloggiato per questa ultima notte…irrora le file di stoccafisso appese ad asciugare, bacia il mare, riflette le case, insomma è tutto un guardare e rimanere a bocca aperta…alle 5.30 precisissime il traghetto chiude lo sportellone e si parte, salutiamo questa magnifica terra che mi ha letteralmente incantata!!!
Tre ore di traghetto ed eccoci a Bodo, dove ripresa l' auto ci dirigiamo verso l’aeroporto di Gardenmoer per prendere il volo con la Norvegian airline direzione Oslo…come al solito massima puntualità e l’aereo si alza! Un oretta ed Oslo ci accoglie…chiediamo informazioni e prendiamo il treno che ci porterà direttamente all’ostello, prenotato, come tutto il resto dall’Italia, tutto via Internet…ma di questo vi racconterò nell’ultima parte!