Lettori fissi

mercoledì 31 dicembre 2014

QUATTRO GIORNI A PARIGI - PRIMA PARTE...


La laguna è ancora addormentata quando arriviamo all’aeroporto Marco Polo di Tessera - Venezia…ma già c’è un gran via vai di passeggeri pronti a prendere i vari voli che li porteranno in diverse destinazioni…si spengono le prime luci dei lampioni poste sull’acqua, il cielo si apre, la luce arriva piano piano…inizia un nuovo giorno, è il 6 Dicembre…passiamo il primo check in senza problemi, mentre nel secondo qualcosa non va…bloccano la mia metà…comincia l’esame esterno, lo fanno girare un paio di volte ed infine…ehmmm…quasi spogliare!!! Lo invitano ad uscire fuori facendomi rimanere sola soletta li, nel bel mezzo della sala, con una marea di occhi puntati addosso!!! Fortunatamente tutto okay, capiscono perché il mio lui suonasse di continuo!!! Finalmente puntuale apre il gate e ci imbarchiamo sul nostro volo Easy Jet diretto all’aeroporto di Orly, dove ci aspettano i nostri amici Sergio e Marinella che invece son partiti da Nizza…è il secondo viaggio che facciamo insieme, dopo quello alle Lofoten, ma stavolta non possiamo fare il volo insieme, i giorni di vacanza son meno, ma anche se c’è tanta distanza fra di noi, organizzandoci, tutto si può fare! E’ la prima volta che voliamo con Easy Jet, ma la troviamo un ottima compagnia…puntualità alla partenza, volo tranquillo, cortesia da parte dell’equipaggio, atterraggio perfetto!!! Dal finestrino si vedono le Alpi già ammantate di neve, il sole le fa brillare, lo spettacolo è impagabile! Un lungo applauso va al bel pilota che poi uscirà dalla cabina di pilotaggio: atterraggio perfetto, nessun problema, non abbiamo avvertito nulla, lo merita davvero!
Onde evitare di dover prendere treno e metrò, e quindi perdere tempo visti anche i pochi giorni disponibili, Marinella, dall’Italia aveva prenotato un taxi che ci porterà direttamente in Boulevard S. Sebastopol, dove alloggeremo e dove lasciamo i bagagli prima di avventurarci alla scoperta di Parigi…l’impatto è diverso, me la ricordavo un po’ diversa, 20 anni fa quando c’ero stata per la prima volta…andiamo subito verso Notre Dame, l’albero di Natale è già pronto, i turisti affollano la piazza…la giornata è limpida, ma l’aria è davvero fredda…ciò non impedisce però ad una marea di persone, di visitare questa magnifica capitale…Notre Dame è fantastica, le sue vetrate uniche…c’è un gioco di luci ed ombre, all’interno, mai visto in nessun altra chiesa…imponente, con il suo stile gotico, affascina ed ammalia tutti…turisti con il naso all’insù ammirano le sue volte, i suoi dipinti, la magica e sacrale atmosfera che vi si respira è indescrivibile...
Usciamo, un panino ed una birra son quello che ci vogliono…un piccolo locale, alla buona, si mangia e si fa il programma per il giorno dopo…Place de la Concorde, Torre Eiffel e Campi Elisei…se il tempo permette questo è quanto faremo…intanto sotto un cielo dove le nuvole son apparse inaspettate, riprendiamo la via verso l’albergo…serata tranquilla, dobbiamo riposare per essere in forma domani…ci attende una giornata pesante…Parigi tutta a piedi!!!





domenica 14 dicembre 2014

ISOLE LOFOTEN, UN VERO E PROPRIO PARADISO...- ULTIMA PARTE


Oslo ci accoglie con il brutto tempo e con il freddo...scesi dall'aereo, fatti i biglietti per il treno che ci porterà all'ostello di Oslo, saliamo e in poco meno di mezz'ora siamo alla stazione centrale...efficienti, organizzatissimi, puntuali, precisi e fiscali, questa è la definizione che do ai norvegesi...tanto di cappello per tutto, anche come popolo! Il cambiamento dalle isole c'è, si vede, si sente, qui siamo in una capitale, la vita va di fretta, tram, auto, taxi, gente a piede, turisti e studenti riempiono le strade...tanti anche i barboni e gli zingari...non mi piace Oslo, da subito, non ci trovo nulla di speciale...passeremo qui due giorni, ma in effetti non saranno giorni speciali come alle isole Lofoten...l'ostello Anker Hostel (http://www.ankerhostel.no) ha un ottima ed organizzata reception, dove lavorano tutti ragazzi giovani e multilingue...famiglie, giovani, gruppi, tanta gente alloggia nei 7 piani di questo ostello pulito e ben curato...la prima sera un panino da Mac Donald, quattro chiacchiere nella sala dell'ostello dove c'è pure uno schedo televisivo, un consulto per il giro di domani e si sale con l'ascensore al sesto piano dove siamo alloggiati...
Il mattino ci sveglia con un bel sole, facciamo la solita abbondante colazione ed a piedi, cominciamo il nostro giro turistico per la città...troviamo un italiano che da anni risiede qui e ci racconta che il principe e la principessa girano tranquillamente per la città in bicicletta, niente auto blu costose e lussuose, ma le semplici due ruote! Entrambi lavorano e son ben voluti dalla popolazione...proprio come in Italia direi!!! Il lungo viale che ci porta verso la reggia dove risiedono re e regina, è molto lungo, ai lati della strada negozi di vario genere, tanta la gente a piedi ed in bicicletta...purtroppo come in tutte le grandi città non mancano i mendicanti, i drogati ed altre cose...vediamo poi i tipi più strani in assoluto...c'è perfino Superman un po' invecchiato però...mangiamo seduti in un locale dove si mastica qualche parola di italiano, finalmente beviamo un buon caffè e rialzatici, ci dirigiamo verso la zona nuova di Oslo...nuova per età e per costruzioni ed architettura davvero moderne e molto belle!   L'Opera House è una di queste, stile stupendo, vetrate fantastiche, vista mozzafiato...dietro nuovi edifici dalle forme più strane stanno prendendo forma...la mia metà comincia ad illustrarci il tutto, è il suo pane...grossi e minacciosi nuvoloni si rincorrono nel cielo e annunciano pioggia...in fretta partiamo verso l'ostello, dove trascorreremo la nostra ultima notte norvegese...
Fortunatamente non abbiamo trascorso molti giorni in questa metropoli, è piccola e non offre nulla...
Il volo che ci riporterà in Italia è previsto per il pomeriggio, ma visti i quasi 100 km che ci separano da dove siamo, preferiamo prendere il bus e partire presto, fare il check in ed aspettare li...la stanchezza comincia a farsi sentire, c'è voglia di casa, di riabbracciare chi ti è stato vicino via cavo, ma che ti manca...ci facciamo un pisolino e quando la voce dall'altoparlante ci chiama per l'imbarco, saliamo sull'aereo...il rombo si fa sempre più forte, i motori sono al massimo, le ruote si staccano da terra...è il momento dello stacco, del ritorno vero e proprio...lasciamo questa terra stupenda, che mi ha incantata, presa, appassionata e che posso dire essere la più bella finora fra i paesi del nord che ho vista! Norvegia, prima o poi ci rivedremo!!!!







domenica 30 novembre 2014

ISOLE LOFOTEN, UN VERO E PROPRIO PARADISO - SETTIMA PARTE...


Siamo arrivati al sabato…ancora un paio di giorni e la nostra magnifica vacanza terminerà…anche stamattina, però, il cielo è bello terso, i gabbiani volteggiano nell’aria con i soliti stridii e la luce è ancora una volta stupenda! Oggi visiteremo i piccoli paesini, quelle chicche magnifiche che ogni posto ha…arriviamo ad Eggum imboccando una stretta e tortuosa stradina, ma che ci offre un panorama mozzafiato…a destra il mare, calmo, placido, rilassato, con i prati ricoperti da una marea di fiori bianchi e gialli che degradano verso di esso e sono a volte intervallati da staccionate delimitanti i confini…scendono dolci verso il mare, come è oggi anche il vento…un piccolo gruppo di persone ci saluta al nostro passaggio, sorrisi sempre pronti, mani sempre alzate a salutare lo straniero che viene a visitare questa magnifica terra…due piccole imbarcazioni si lasciano cullare dalle onde, sono la, ferme, legate, chissà da quanto tempo…poco più in la un piccolo cimitero di paese, dove le anime che vi riposano, hanno i volti verso l’immensa distesa azzurra del mare…nessun rumore, solo l’infrangersi delle onde a riva…sembra quasi il tempo qui si sia fermato…vien voglia di rimanere qui, di nn tornare a casa ed entrare in una deliziosa casetta che offre una magnifica vista sul mare…ma domani lasceremo l’isola per approdare in terraferma con tappa di due giorni ad Oslo, la capitale della Norvegia…intanto, un piatto di salmone e gamberetti di una dolcezza incredibile, una birra ottima,  per poi ripartire verso A…qui termina la strada, terminano le Lofoten, in lontananza si vedono altre isole non abitate…ci sediamo su di una roccia e chiacchieriamo con dei ragazzi norvegesi…nessuno ha voglia di rialzarsi, qui si sta troppo bene, ma comincia a scendere anche la temperatura e bisogna rientrare… per questa ultima notte alloggeremo da Lilian ( Gjestehuset set gamble hotellet - www.lofoten-info.no) in un piccolo ma semplice e pulito B&B…una frittura di pesce fresco e piatti di stoccafisso e a nanna…domani mattina alle 5 abbiamo il traghetto che ci riporterà in terraferma…
E puntualmente suona alle 4…il sole è dietro le montagne ma piano piano arriva e comincia ad illuminare Reine, la città dove abbiamo alloggiato per questa ultima notte…irrora le file di stoccafisso appese ad asciugare, bacia il mare, riflette le case, insomma è tutto un guardare e rimanere a bocca aperta…alle 5.30 precisissime il traghetto chiude lo sportellone e si parte, salutiamo questa magnifica terra che mi ha letteralmente incantata!!! 
Tre ore di traghetto ed eccoci a Bodo, dove ripresa l' auto ci dirigiamo verso l’aeroporto di Gardenmoer per prendere il volo con la Norvegian airline direzione Oslo…come al solito massima puntualità e l’aereo si alza! Un oretta ed Oslo ci accoglie…chiediamo informazioni e prendiamo il treno che ci porterà direttamente all’ostello, prenotato, come tutto il resto dall’Italia, tutto via Internet…ma di questo vi racconterò nell’ultima parte!











domenica 9 novembre 2014

ISOLE LOFOTEN, UN VERO E PROPRIO PARADISO - SESTA PARTE...


Driiiiinnnnnn….drinnnnn…ore sette in punto!!! La sveglia birichina ci da il suo buongiorno! Stamattina bisogna muoversi in fretta…ci aspetta il NORD!!!! Eh si, perché dobbiamo arrivare al punto più in alto, al faro di Andenes, quindi via con la colazione, si mette tutto in ordine e si parteeeee!!!! I chilometri che macineremo son davvero tanti, circa 270….
La prima cosa che notiamo è il grande cambiamento dei paesaggi lungo la strada, strade sempre molto belle, larghe, con gallerie ben illuminate…si va da un paesaggio boschivo e verdeggiante ad uno brullo dove si percorrono parecchi chilometri senza incontrare anima viva, ma solo cartelli con scritto "ATTENZIONE RENNE", logicamente in norvegese, che io non so, ma vi assicuro che di renne non ne abbiamo vista manco una!
Finalmente un grande ed alto ponte ci avvisa che ci stiamo avvicinando ad una grande città, la città di Svalbar, ma alla nostra meta mancano circa 100 km…una tappa per un caldo caffè, una sbirciata alla cartina e si riparte…ora sul lato destro della strada, siamo affiancati dal grande mare del Nord, mentre più il la si vedono le montagne della Norvegia di terraferma, chiamiamola così…ha un colore di un azzurro intenso ed il contrasto del colore verde dell'erba, della bianca sabbia e di qualche casetta rossa tipica del posto creano un contrasto quasi fiabesco…l'erba si muove in fretta dato il vento è forte e pure le onde si infrangono a riva in modo nervoso…oggi nonostante il sole, fa freddo, ma del resto siamo proprio al Nord!!! Ed in lontananza ecco il faro di Andenes…ad esser sincera me lo aspettavo diverso, mi aspettavo quel tipico faro della Scozia o dell'Irlanda, ma si sa, ogni luogo è diverso e mi dicono che  qui son di colore rosso…è aperto, visibile, ma solo su prenotazione, ma noi non abbiamo ne prenotato, ne abbiamo il tempo necessario…
Il cielo è azzurrissimo, c'è uno stridio incredibile di gabbiani ed un profumo di frittura nell'aria che ha qualcosa di irresistibile ed è per questo che oggi ci tuffiamo in locale li vicino dove mi salta subito all'occhio una bottiglia del buon Prosecco di Treviso, la mia terra!!!! Chissà come sarà arrivato fino a qua…mi sembra quasi di respirare un po' di aria di casa…

Mangiamo dell'ottimo salmone, dei gamberetti eccezionali, tutto pesce freschissimo accompagnato da patate molto buone e da ottime salse…anche i dolci sono ottimi! Ci alziamo da tavola davvero sazi, e prendendo una strada a caso, come spesso è bello fare e dove a volte si scoprono cose che nn si vedrebbero mai, raggiungiamo Blakes…ci colpisce il colore dell'acqua, trasparente all'inizio, verde dopo e d azzurro più al largo, la sabbia bianchissima dove non ci son conchiglie e la vista spettacolare!!! Due panchine guardano il mare, ci sediamo e ci lasciamo accarezzare, se così si può dire, dal vento, dalla salsedine, dal profumo del mare, dal suo ruggito…lasciamo andare anche i pensieri, pensiamo, pensiamo e da qui non mi alzerei davvero più!!! Questo spettacolo non ha prezzo…Con Marinella ci divertiamo un sacco a far foto, a riprendere facendoci scherzi, a ridere…che giornata!!!! Si riparte verso casa, ma ogni tot di km una tappa ci vuole per immortalare cose che siamo davvero fortunate di poter vedere e toccare con mano…arriviamo al roubur stanchi, ma felici, la giornata è stata davvero intensa, ma meritava…la solita doccia, la solita cena con le solite immancabili chiacchiere e risate, il caffè seduti sul divanetto, si studia la tappa di domani…siamo ormai agli sgoccioli….domani ancora Lofoten, ma poi si parte per Oslo…intanto pensiamo a riposarci…sono le 11.30 in punto…click…si chiude la luce e abbracciata alla metà prendo il sonno…







giovedì 9 ottobre 2014

ISOLE LOFOTEN, UN VERO E PROPRIO PARADISO….- QUINTA PARTE...


La mia dolce metà mi sveglia alle 08.30…ce la siamo presa comoda, data l'ora tarda in cui ci siamo coricati…mi affaccio alla finestra e la luce mi fa chiudere gli occhi…è forte, il cielo è limpidissimo, vento assente e nel momento in cui metto il nasino fuori della finestra, non percepisco freddo, ma bensì una mite temperatura…come sempre colazione abbondante e, mentre i mariti se ne vanno a Svolvaer per ritirare dei medicinali, io e la mia cara amichetta, ci addentriamo per il sorridente paesino di Henningsvaer…all'ora stabilita, le metà rientrano e saliti nuovamente in auto, ci dirigiamo verso l'imbarco per il Trollfjord…per chi volesse andarci, sappia che costicchia parecchio, ma ne vale davvero la pena...

Lasciamo il molo e ci avventuriamo verso questo fiordo, scattando ad ogni angolo, ad ogni casetta rossa contornata dalle verdi distese, dall'acqua di un colore mutabile ad ogni tratto…i gabbiani sembrano volerci accompagnare durante questa escursione, sia all'andata che al ritorno, fra virate e volate incredibili…dopo circa un oretta di navigazione, ecco il Trollfjord…cascate e rivoli d'acqua scendono dalle montagne che lo contornano, si sente solo il rumore dell'acqua che va ad arricchire la già immensa distesa marina…i motori dell'imbarcazione son spenti, ci lasciamo cullare dolcemente dalle onde, osservando questo incredibile paradiso…all'improvviso qualcuno nota un aquila…scende velocemente per tuffarsi nell'acqua e prendere al volo un pesce e risalire in tutta velocità, perdendosi fra le montagne…
L'aria si fa più fresca, i colori cominciano a cambiare, il sole dona ai riflessi dei colori stupendi, bisogna rientrare…i nostri visi sono salati, le labbra secche, l'aria ci ha sfiniti, ma siamo felici di aver visto cotanta meraviglia…

Rientriamo nel rouber, una bella doccia calda e stasera tocca agli uomini cucinare…quindi noi ci sediamo e cominciamo a rispondere ai vari messaggi arrivati dall'Italia…il profumo del cibo si diffonde nell'aria, la fame non manca…appoggiata la cartina sul tavolo si disegna il tragitto per il giorno successivo…andremo ancora più al Nord…domani ci attende il faro di Andenes!!!




martedì 9 settembre 2014

ISOLE LOFOTEN, UN VERO E PROPRIO PARADISO…- QUARTA PARTE...


Stanotte il vento del Nord soffiava a tutta e stamattina non sembra aver perduto le sue forze…fa un po' meno freddo, questo si…oggi giornata di quasi relax, ci si dedica alla spesa, ci si informa per gli orari per la crociera che faremo domani nel pomeriggio verso il Trollfjord…
La serata di stasera è data come una serata magica, in quanto il cielo sarà limpidissimo e ci darà modo di osservare il sole di mezzanotte in modo speciale…e per chi ama la fotografia, questo è un momento magico, irripetibile, da non perdere…
Ceniamo presto, tutto è pronto in tavola, una cena veloce, e poi via, ben equipaggiati di maglioni e giacche a vento, ed alle 22,30 partiamo verso HOV…ci addentriamo verso paesini e strade sconosciute, dove le vedute sono spettacolari…distese di campi fioriti, fiori gialli e bianchi, mare un po' arrabbiato, gabbiani che stridono, una spiaggia dalla sabbia bianchissima…la luce poi…beh questa è una cosa indescrivibile, mai vista cosa simile…il vento soffia sempre più forte, il fredo penetra nelle ossa, i capelli sembrano prendere il volo…le erbe, i fiori si piegano al passare di Eolo, si rialzano, ma poi indeboliti dalla sua forza restano piegati…le onde si infrangono sempre più forti sugli scogli, i turisti presenti osservano sbalorditi i colori che il cielo modifica in continuazione, mentre tre cavalli con i loro cavallerizzi attraversano tranquilli la spiaggia, lasciando sulla sabbia bianca le loro impronte…
Altri cavalli pascolano lungo un sentiero e le loro criniere si muovono ora a destra ora a sinistra a seconda del vento..un gruppetto di turisti italiani e li, pronto con le fotocamere per immortalare l'attimo…la luce non diminuisce mai, il piccolo faro in lontananza fa da guida alle navi che si vedono lontane all'orizzonte…è mezzanotte, il sole dopo esser sceso, risale e continua ad illuminare il paesaggio, mentre noi tremiamo dal freddo!!! Sembra non sia scesa la notte, tant'è che 

risaliti in auto, proseguiamo verso altri percorsi, ci addentriamo lungo sentieri che ogni volta strappano la nostra ammirazione per lo spettacolo che ci presentano…è ormai l'01.30 di notte, ma siamo in piena luce…non vorremmo nemmeno andare a dormire, ma domani ci attende una altra bella ed interessante giornata…non possiamo…e giunti al rouber, con ancora la luce che entra dalla minuscola finestra, i nostri occhi cominciano a chiudersi, pensando a quel meraviglioso spettacolo che la natura, qui, ci ha mostrato...





lunedì 11 agosto 2014

ISOLE LOFOTEN, UN VERO E PROPRIO PARADISO…- TERZA PARTE...


Mi piacciono le poche ore prima dell'inizio del giorno, quando ancora il mondo se ne sta silenzioso ed insonnolito…sembra di poter dialogare e restare soli con lui… mentre ancora tutti dormono, scendo  fino alla piccola spiaggetta…la voce del mare non si sente, il vento è gentile ed il mare è tranquillo, sembra sorridere pure lui…un peschereccio, inseguito da una miriade di gabbiani, scivola sull'acqua con andatura calma…
Oggi lasciamo Reine per raggiungere Henningsvaer…dopo un breve consulto, decidiamo di seguire la strada 815 anziché la solita E10 e la scelta si dimostra ottima…qui è praticamente impossibile non fermarsi ad ogni curva, lungo ogni rettilineo che incontriamo…la natura ci offre degli spettacoli unici ed irreperibili…giochi di luci e colori, di riflessi…comincia a cadere qualche goccia di pioggia e tengo il naso premuto contro il finestrino per assorbire completamente quelle immagini, quel paesaggio che tanto amo…il forte vento piega le erbe alte e gli arbusti, e sembra spazzare via da un momento all'altro quei piccoli  muretti di sassi e pietra…l'aria però profuma di mare e d'estate…
Dopo un centinaio di chilometri arriviamo ad Hennigsvaer, piccola e ridente paesino, dove incontriamo anche una simpatica compagnia di italiani che ci raccontano le loro avventure…camminando lungo i vicoletti variopinti di questo paesino, vista l'ora, decidiamo di entrare al KLATREK AFFEN CAFE', un piccolo pub molto ma molto carino, dove si mangiano delle ottime specialità! Suona il cellulare e sul display mi appare il nome di Erika, una simpatica bloggher con la quale da anni sono in contatto…avevano cercato varie volte di incontraci, ma non c'eravamo mai riuscite…mi dice di essere proprio alle Lofoten a Svolvaer e quindi, quale migliore occasione di questa per incontrarci? Decidiamo il punto d'incontro e l'ora e dato  ci separano pochi chilometri, fra poco ci incontreremo! Un salto nel nostro rouber, dove rimarremo per ben 4 notti ( http://www.henningsvar-rorbuer.no ), il tempo di berci un altro caffè e si parte…ed alle 17 puntuali, ecco apparire Erika ed il marito! Finalmente ci possiamo abbracciare! Iniziamo a chiacchierare ed il tempo corre via veloce…loro ripartiranno alla volta dell'Italia il giorno successivo…a noi rimangono invece dei giorni per poter visitare ancora tanti luoghi stupendi…il freddo si fa sempre più intenso, il cielo è pieno di cirri che sembrano dei batuffoli di bambagia…il mare si increspa sempre di più…una doccia bella calda, una buona spaghettata, del buon vino e della buona birra concluderanno la giornata ricca di emozioni…e poi a nanna presto…domani ci attende il sole di mezzanotte!!!






domenica 3 agosto 2014

ISOLE LOFOTEN, UN VERO E PROPRIO PARADISO!!! - PARTE SECONDA


Ho dormito davvero di gusto e mi sveglio sobbalzando mentre la metà dorme ancora tranquilla…cavoli, che luce, chissà che ore saranno, penso fra me e me…poi mi ricordo che sono in vacanza e che qui il sole non tramonta mai…ecco perché così tanta luce…sono esattamente le 6.15 del mattino…è lunedì e fuori c'è una tranquillità sorprendente…mi avvicino alla finestra, scosto la tendina e l'apro…nessun rumore particolare, solo il lambire delle onde e lo stridio dei gabbiani…pian pianino, esco con il pigiama ancora addosso e mi godo questa unica e magica vista…una piccola imbarcazione sta rientrando nel piccolo porticciolo, chissà se avrà fatto una buona pesca…qualche raggio di sole cerca di farsi strada attraverso le nubi che stamattina si rincorrono veloci nel cielo…il richiamo della ciurma ed il profumo del caffè appena versato, mi inducono a rientrare…un bacio alla metà, il saluto agli amici e ci si siede per una colazione all'italiana…pane, fette biscottate, biscotti, burro e marmellata, accompagnati da un ottimo caffè che Marinella come al solito prepara con tanto amore, oppure del tè…un timido gabbiano si ferma sul tavolino esterno e ci guarda…aspetta le briciole e poi si riunisce con tutti gli altri suoi compagni…
Stamattina di dirigiamo verso A, l'ultimo paesino a nord delle Lofoten…infiliamo le giacche a vento, fa freddo…mentre lo visitiamo, un profumo di pane appena cotto, stimola nuovamente il nostro appetito…un piccolo cartello ci invita ad entrare e qui….ammazza che dolci, che pagnotte e che profumo!!! Tre ragazzi giovani ci consigliano dei dolcetti a base di cannella che sono la fine del mondo, come del resto il pane, appena sfornato da un vecchio forno a legna…unico neo…costano un botto ed a malincuore rinunciamo a prenderne degli altri…la strada termina, c'è solo l'immensa scogliera con vista sul mare…quindi si risale verso nord, facendo una breve sosta nell'altro minuscolo paesino di Sorvagen, un piccolo porticciolo dove le barche ed i peschereggi si lasciano cullare dalle piccole onde…un odore pazzesco, a differenza di quello precedente, arriva alle nostre narici…sta infatti arrivando un trattore con un mega carico di baccalà che verrà portato in un grande magazzino proprio di fronte a noi, verrà chiuso con il cellophan e spedito in tutto il mondo…
Fuggiamo di corsa, percorrendo la statale…le strade sono belle, ben praticabili, abbastanza trafficate…oggi costeggiamo tutto il litorale, la costa è stupenda, Eolo però soffia a tutta, oggi sembra essere infuriato…il sole allunga qualche suo raggio creando dei giochi di luci ed ombre unici…fatichiamo a fotografare, il vento ci scompiglia i capelli, ci gela quasi le mani…le acque sono increspate, le nuvole sembrano impazzite, hanno dei colori straordinari, mai vista cosa simile…per fortuna Messer Sole vince la sua battaglia ed appare in tutta la sua bellezza, donando al paesaggio tutt'altro aspetto…fra i nostri piani oggi c'è anche il paesino di NUSFJORD…per arrivarci passiamo su dei ponti incredibili, sembrano vere e proprie montagne russe! Restiamo basiti nel vedere che per poterlo visitare si devono sborsare 50 nok, ossia 12 euro…ci rinunciamo e saliamo verso una stradina da dove si domina tutto il paese…baciato dal sole, con i suoi incredibili colori e con l'azzurro del mare, è una vera e propria chicca!
La giornata passa in fretta, bisogna rientrare, fermandosi prima però a Hamnoy, dove acquisteremo dell'ottimo salmone che accompagnato da verdure e gamberetti, sarà la nostra cena, il tutto annaffiato da un buon vinello e da una fresca birra norvegese…








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