E' impossibile nn innamorarsi della Provenza, dei suoi colori, dei suoi profumi, della sua luce che ha ispirato tantissimi artisti...percorri km e km di strada in mezzo ad un paesaggio agricolo, a rotoballe, a campi di lavanda, sbagliando magari strada ti inoltri in una stradina stretta stretta, dove a malapena due auto ci passano, ma all'ultima curva ecco spuntare una marea di rose fiorite, un profumo che si sparge ovunque, che ti inebria, ti rapisce, come nel piccolo ma stupendo villaggio di Aribeau...poche anime ci vivono, ma è un paesino sorridente, gioioso, invitante...scendiamo lungo la strada, ovunque alberi ci ciliegio, il loro frutto è rosso, invitante, saporito, ogni tanto una fermata è d'obbligo...
Ogni paesino è un gioiellino, tutti simili, ma nessuno eguale, tutti da vedere, da visitare, da fotografare...oltre a quelli più conosciuti ci avventuriamo anche in quelli che la carta geografica nemmeno riporta, ma che davvero vale la pena di conoscere...alcuni quasi disabitati, tipo Simiane La Rotonde, ma di una bellezza incredibile, con i suoi vicoli, la sua piccola "osteria" dove da una loggia si ha una vista mozzafiato...il cielo qui è di un azzurro quasi magico, irreale e le nuvole dipingono strani disegni...tutti cercano il refrigerio o nelle fontane o sotto un albero...un gruppo di ciclisti dopo essersi ben rifocillato, inforca le bici appoggiate in un castagno secolare e si avventura verso il Mont Ventoux, spesso sede di tappa del Tour de France...una salita lunga, infinita, dura, ma una volta che ci arrivi in cima a 1912 metri, la soddisfazione è enorme...ti siedi per terra, una coca cola bella ghiacciata, una barretta di cioccolato, l'aria fresca e continua che ti asciuga il sudore e sotto una vista spettacolare, un paesaggio quasi lunare, fantascientifico...
Sotto il sol cocente, una coppia neo sposi passeggia in mezzo ad un campo di frumento, arrestiamo l'auto di colpo, chiediamo se è possibile fare qualche foto e loro ci dicono di si felicissimi...Sault, Saint Saturnin les Alpe, Roussillon, Bonniex, Viens, Cereste e molti altri i paesini visitati...e come dimenticare una residenza estiva conosciuta con nome di Chateau de Sauvan? Beh, per me ed Angela sarà impossibile da dimenticare...:))))
Fra poco la lavanda verrà tagliata e al posto del viola intenso un altro colore, allegro, vivace, caldo, prenderà il suo posto...il meraviglioso giallo dei girasoli, i fiori tanto amati da uno dei miei pittori preferiti...Van Googh...chissà come sarà il paesaggio con questo nuovo colore, quali sfumature prenderà al nascer ed al calar del sole...potendo, una capatina nn sarebbe male...peccato le ferie per il momento siano finite...