Ho trovato questo scritto su un altro blog,nn è farina del mio sacco, ma mi ritrovo in pieno su ciò che viene scritto...
Mi è capitato di leggere spesso nei blog circa l'amicizia. Quasi sempre chi scrive ha subito una forte delusione o, addirittura, tante delusioni da parte di persone che considerava amiche. Abbiamo tutti bisogno di amici, non ci bastiamo, questo è un dato di fatto. Spesso questa voglia di amare, in senso lato, ci spinge verso persone che crediamo simili a noi, di cui vediamo soltanto le qualità e non i difetti, investendo molto in questi rapporti e, spesso, veniamo delusi. Ci accorgiamo che la persona amica ha dei difetti macroscopici, in parte celati, in parte non visti da noi, che l'abbiamo idealizzata. Pensavamo di conoscere bene questa persona, magari dopo anni di amicizia, dopo aver condiviso tante e tante cose, pensieri e accadimenti molto intimi, ed invece ci ritroviamo davanti una persona del tutto diversa. Ci rendiamo conto che a questa persona non è mai importato di noi più di tanto, che non ha speso molto in questa “grande” amicizia, nemmeno la centesima parte di quello che abbiamo investito noi. Questa persona non ci vuole tutto il bene che noi le vogliamo e non esita a metterci da parte non appena trova qualcuno disposto ad amarla. Sì, certo, in nome dell'amore si sacrifica tutto, ed allora che sarà mai accantonare un'amica? E ci ferisce anche l'atteggiamento dell'altro che nega l'evidenza, si dice sempre uguale ad un tempo, nega il cambiamento, quasi noi fossimo degli stupidi visionari! E ci si ritrova con una grande ferita nel cuore, ci diamo anche degli imbecilli per non esserci accorti prima di quanto fosse falso il rapporto che credevamo idilliaco. Eravamo soltanto noi quelli che ci credevamo, l'altro sfruttava soltanto il nostro grande affetto per trarne conforto nei momenti di bisogno, per appoggiarsi ed ora che non ne ha più bisogno non esita ad abbandonarci. Ed allora giuriamo a noi stessi che saremo più accorti in fatto di amicizia, che non ci lasceremo di nuovo trarre in inganno, che, prima di concedere amicizia incondizionata e tutto il nostro affetto, cercheremo di capire se anche l'altro è ben intenzionato nei nostri confronti. Tutti bei propositi tanto difficili da mettere in atto perché non appena incontriamo qualcuno che si apre con noi, che ha i nostri stessi interessi, che ci dimostra attenzione, la storia ricomincia. Almeno, per me è così, non riesco a trattenere le mie emozioni, se penso di avere incontrato una bella persona le schiudo il mio cuore, le dono tanto, nella speranza di essere contraccambiata e di non essere di nuovo delusa. L'esperienza non mi ha insegnato molto, purtroppo, o forse voglio ancora credere, nonostante tutto, nell'amicizia sincera. Ben inteso, per un amico grande che ho perso, altri sono rimasti accanto a me, ma poiché le persone sono uniche e non sostituibili, la mancanza di quel determinato amico resta sempre una spina nel fianco. Occorrerà tanto tanto tempo per dimenticare, forse.