mercoledì 13 gennaio 2010

DOLCEZZE DI...CARNEVALE


Dopo i panettoni, i pandori, il mandorlato, il torrone, ci sarebbe davvero bisogno di una dieta...l'ago della bilancia è vertiginosamente salito...ma ahimè il Carnevale incalza, ho già visto le prime sfilate di carri mascherati e nell'aria si sente il delicato profumo dei crostoli (cenci, galani in altre regioni), delle frittelle e delle buonissime castagnole che io... ADORO ma soprattutto DIVORO!!!


Come resistere di fronte a cotanta bontà?


Vi lascio la ricettuola delle castagnole, nn so se siano solo locali o si trovino anche in altre regioni...voi come chiamate i crostoli, le frittelle e le castagnole?




Ingredienti per 4 persone: 300 gr di farina bianca - 50 gr di frumina - 2 cucchiai da tè rasi di lievito per dolci - 75 gr di zucchero - 1 bustina di zucchero vanillato o vanillina - 2 uova - 1 fialetta di aroma limone - 1 presa di sale - 50 gr di burro o margarina - olio di semi per friggere - zucchero al velo per cospargere.




Mescolate la farina, la frumina ed il lievito e setacciateli sul piano del tavolo. Nel mezzo del mucchio praticate una buca e mettete lo zucchero, lo zucchero vanillato o la vanillina, uova, aromi, sale. Con una forchetta lavorate questi ingrdienti con una parte della farina fino ad avere un composto denso, aggiungete poi il burro o margarina freddo, tagliato a dadini e coprite con la farina rimanente. Comprimete tutto in un blocco e lavorate l'imapsto con le mani fino a che diventa liscio e compatto ( se dovesse risultare attaccato, mettetelo al freddo per qualche minuto).


Dividete l'impasto in 5 parti e formate altrettanti rotoli lunghi circa 60 cm e grossi quando un dito. Tagliateli a pezzettini con uno spessore di 2 cm e fate delle palline. Friggete nell'olio caldo, massimo 30 per volta e nn per più di 3/4 minuti, mescolando sempre. Cotte, lasciatele sgocciolare e a piacere cospargete di zucchero al velo.




CONSIGLI PER LA FRITTURA: è importante che l'olio abbia sempre una giusta temperatura. Se è troppo caldo i dolci si colorano troppo in fretta, nn lievitano e rimangono crudi all'interno. Se troppo freddo, nè assorbono troppo. Immergete allora un bastoncino o il manico di un cucchiaio di legno e se intorno ad esso si formano delle bollicine, è il momento di immergere l'impasto

24 commenti:

  1. A Venezia si mangiano i galani e le castagnole!!!!!
    Buona serata

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  2. Gnamme, gnamme.....che tentazione!
    Sai come chiamo io le castagnole, le frittelle, i galani?
    Trigliceridi impazziti......!
    Un salutone
    Maria Luisa

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  3. e nooooo....dopo il natale non puoi fare questo....e anche la ricetta.....
    buoneeeeeeee!
    bacioni

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  4. Eccomi...
    Le tue fritelle somigliano tantissimo ai nostri 'brujollus' (tradotto significherebbe scherzi...all'incirca). Infatti mia madre li faceva per carnevale con 2 ht di patate, 2 uova, mezza busta di lievito x dolci, e farina q.b. Con il cucchiaio divideva l'impasto e faceva tante pallottoline da friggere in olio ben caldo. E poi, intrisi di zucchero...delizia del palato subito mangiati caldi in quantità esagerate.
    Notte
    Lilly

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  5. ...siiii...aiuto alla bilancia...
    ma siamo Belle lo stesso ...:)) Ciao Vania

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Oramai è assodato...mi vuoi tutta ciccia e brufoli!!!
    Hugs panciuti,
    Mila :)

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  8. che splendido bimbo accoglie chi si accinge ad entrare nel tuo blog...
    spettacolo della natura!!
    buone le castagnole... ma dove è finita la promessa" da domani si comincia a regime"?
    se ti va di passare da me ti aspetto
    Saluti
    Marcella

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  9. dimenticavo di chiederti se posso pubblicare il tuo post sulla mamma?
    è veramente eccezionale...
    aspetto notizie
    Marcella

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  10. E come si fa a resistere a tutte queste bontà?
    Ciao Cinzia!!

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  11. uffa!!!! non può già essere tempo di frittelle!!!!!!
    come resistere????
    le castagnole ci sono anche a vr, le mie preferite sono le frittelle di mele....
    mamma mia mi hai fatto proprio venire l'acquolina in bocca, tentatrice!!!!
    baci
    Milvi

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  12. Si mangia ancora!
    E' vero... come si fa a resistere a tutte queste delizie?
    Mi tenti... grazie per la ricetta!
    Ciao,
    Sue.

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  13. fritoe, galani e castagnole ma soprattutto le frittelle fatte con il lievito di birra sono le mie preferite...vogliamo parlare delle frittole della fiera?? altrimenti dette zeppole di san Giuseppe??...domani ho l'appuntamento dal dietista...questa è la realtà, saluto te e tutti i dolci di carnevale A

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  14. Non si resiste infatti e pensare che una volta i dolci non mi piacevano...

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  15. Mica è colpa di nessuno se hanno piazzato il carnevale subito dopo il Natale?!! Quindi siamo autorizzate, anzi siamo in dovere di festeggiarli entrambi con il massimo degli onori e della dedizione gastronomica!

    Che ne dici delle strepitose frittelle con l'uvetta o meglio ancora con lo zabaione!!

    Fabiana

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  16. a Venezia i crostoli si chiamano in dialetto "gaeani" poi ci sono le" frittoe" e le castagnole anche qui.Ciao

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  17. Povero il mio fegato!!!! Ma come si fa a resistere a simili meraviglie!!!! Note tecniche: anche in quel di Belluno si chiamano castagnole!!

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  18. Che dolcezze.
    a me piacciono con l'uvetta sultanina ... ma dopo Natale mi sono ripromessa di evitare i dolci ed ho iniziato ad andare anche in palestra ...
    spero per l'estate di diminuire almeno di un taglia
    comunque mi rifaccio gli occhi guardano i tuoi favolosi dolci e non solo quelli
    ciao

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  19. Siiiii...le fritole!! grazieee Cinzia..io non le ho mai fatte ma amavo quelle della mamma..

    Baci
    Fulvia
    ..della serie Capricornine United...heehee

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  20. Oddio,che buone!!In calabria i cenci li chiamiamo chiacchiere, poi mangiamo le castagnole e la pignolata,sia quella con il miele che quella più grossa ,al cioccolato e al limone.Addio dieta...appena iniziata.

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  21. Ciao Cinzietta, ma che buone slurp!!!Prometto che quando mi sono rimessa dall'influenza, il mio pancino sarà lieto di fare un pochino di posto a tutte queste bontà....la dieta può aspettare.
    Grazie della ricetta
    Ciao

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  22. o mamma mia..... che fame! e a quest'ora poi! anch'io adoro le castagnole, anche se pure le fritelle ripiene allo zabaione non sono niente male! nella bassa padovana i crostoli li chiamiamo decisamente galani! bacioni

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  23. Non vale... Tu così brava ed io così imbranata in cucina, mi fai venire l'acquolina in bocca. Me le sto divorando con gli occhi.
    Bravissima, ciao
    Miky

    Anche da noi i Friuli si chiamano crostoli, frittelle e castagnole

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